Descrizione
Principi attivi
Ogni pipetta da 0,8 ml contiene principio attivo: imidacloprid 80 mg. Eccipiente(i): butilidrossitoluene (E 321) 0,8 mg; alcol benzilico (E 1519) 665,6 mg. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Eccipienti
Butilidrossitoluene (E321), alcool benzilico (E 1519), carbonato di propilene.
Indicazioni terapeutiche
Per gatti superiori ai 4 kg: prevenzione e trattamento delle infestazioni da pulci (Ctenocephalides felis). Per conigli superiori ai 4 kg: trattamento delle infestazioni da pulci. Le pulci vengono uccise entro un giorno dal trattamento. Un trattamento previene l'ulteriore infestazione da pulci per 3-4 settimane nei gatti e fino ad una settimana nei conigli. Nei gatti, il medicinale veterinario puo' essere utilizzato come parte di una strategia di trattamento per il controllo della Dermatite Allergica da Pulci (DAP), qualora questa sia stata precedentemente diagnosticata da un medico veterinario.
Controindicazioni ed effetti indesidetati
Non trattare gattini non svezzati con meno di 8 settimane d'eta'. Non utilizzare su conigli con meno di 10 settimane d'eta'. Non usare in casi di ipersensibilita' al principio attivo o ad uno degli eccipienti.
Posologia
Questo medicinale veterinario e' per uso topico e non deve essere somministrato per via orale. Gli animali devono essere pesati con precisione prima del trattamento. Dosaggio e schema posologico. Gatto/coniglio (kg pc): >= 4 kg; prodotto: Advantage 80 per gatti grandi e conigli grandi; numero di pipette: 1 × 0,8 ml; imidacloprid (mg/kg pc): minimo 10. Modalita' di somministrazione: togliere una pipetta dalla confezione. Tenendo la pipetta in posizione verticale, ruotare e togliere il cappuccio. Utilizzare il cappuccio capovolto per ruotare e rimuovere il sigillo dalla pipetta. Somministrazione nel gatto: ripartire il pelo sul collo del gatto alla base del cranio, fino a rendere visibile la cute. Appoggiare l'estremita' della pipetta sulla cute e spremere piu' volte in modo deciso fino a vuotarne tutto il contenuto direttamente sulla cute. Somministrazione nel coniglio: ripartire il pelo sul collo del coniglio alla base del cranio, fino a rendere visibile la cute. Appoggiare l'estremita' della pipetta sulla cute e spremere piu' volte in modo deciso fino a vuotarne tutto il contenuto direttamente sulla cute.
Conservazione
Questo medicinale veterinario non richiede alcuna condizione particolare di conservazione. Tenere il blister nell'imballaggio esterno. Periodo di validita' del medicinale veterinario confezionato per la vendita: 5 anni.
Avvertenze
La reinfestazione causata dallo sviluppo di nuove pulci presenti nell'ambiente puo' continuare a manifestarsi per sei settimane o piu' dopo l'inizio del trattamento. Pertanto puo' essere necessario piu' di un trattamento, in base al livello di pulci presenti nell'ambiente. Per favorire la riduzione dell'infestazione ambientale, si raccomanda l'ulteriore impiego di un trattamento ambientale idoneo contro le pulci adulte ed i loro stadi di sviluppo. Al fine di ridurre ulteriormente l'infestazione ambientale, si raccomanda il trattamento di tutti i gatti ed i conigli presenti nell'ambiente domestico. Il trattamento delle gatte e delle coniglie in allattamento controlla le infestazioni da pulci sia sulla madre che sulla prole. Il medicinale veterinario resta efficace anche se l'animale si bagna, per esempio dopo esposizione ad un acquazzone. Tuttavia, in base alla presenza delle pulci nell'ambiente puo' essere necessario l'ulteriore trattamento. In questi casi non trattare piu' frequentemente di una volta a settimana. Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: questo medicinale veterinario e' per uso topico e non deve essere somministrato oralmente. Applicare solo su cute integra. Si deve prestare attenzione ad evitare che il contenuto della pipetta entri in contatto con gli occhi o la bocca dell'animale trattato. Non permettere agli animali trattati recentemente di pulirsi l'un l'altro. Qualsiasi collare deve essere rimosso prima dell'applicazione del prodotto. Prima di applicare nuovamente il collare, l'area trattata deve essere valutata visivamente per assicurarsi che sia asciutta. Precauzioni speciali che devono essere adottate dalla persona che somministra il medicinale veterinario agli animali: le persone con nota ipersensibilita' all'imidacloprid devono evitare contatti con il medicinale veterinario. Questo prodotto contiene alcool benzilico e in rari casi puo' causare sensibilizzazione cutanea o reazioni cutanee transitorie (ad es. irritazione, formicolio). Evitare il contatto tra il prodotto e la pelle, gli occhi o la bocca. Non massaggiare il sito di applicazione. Non mangiare, bere o fumare durante l'applicazione. Lavare con acqua e sapone qualsiasi contaminazione cutanea. Se il prodotto finisce negli occhi, questi devono essere sciacquati a fondo con acqua. Se l'irritazione cutanea o oculare persiste, rivolgersi a un medico. Se il prodotto e' ingerito accidentalmente, consultare immediatamente un medico. Dopo l'applicazione non accarezzare o spazzolare gli animali fino a che il punto di applicazione sia asciutto. Lavarsi accuratamente le mani dopo l'uso. Altre precauzioni: il solvente contenuto in questo medicinale veterinario puo' macchiare alcuni materiali compresi cuoio, tessuto, plastica e superfici levigate. Lasciare asciugare il sito di applicazione prima di permettere il contatto con tali materiali. Nei gatti, non e' emerso alcun segno clinico avverso utilizzando dosi cinque volte il livello terapeutico, settimanalmente per otto settimane consecutive. Nei conigli, non e' stato osservato alcun segno clinico avverso utilizzando dosi fino a 45 mg/kg di peso corporeo (4 volte il livello terapeutico), settimanalmente per 4 settimane consecutive. In rari casi di sovradosaggio o nel caso in cui l'animale lecchi il pelo trattato, nei gatti possono insorgere disordini del sistema nervoso (come contrazioni, tremori, atassia, midriasi, miosi, letargia). Negli animali l'avvelenamento in seguito ad assunzione orale accidentale e' improbabile. In questa eventualita', il trattamento deve essere sintomatico sotto controllo medico veterinario. Non esistono antidoti specifici noti, ma la somministrazione di carbone attivo puo' essere di beneficio. Incompatibilita' principali: non note.
Specie di Destinazione
Gatti e conigli.
Interazioni
Non e' stata osservata alcuna incompatibilita' tra questo medicinale veterinario, ad una dose doppia di quella raccomandata, e i seguenti medicinali veterinari di uso comune: lufenuron, pirantel e praziquantel (gatti). La compatibilita' del medicinale veterinario e' stata inoltre dimostrata con un'ampia gamma di trattamenti di routine in condizioni di campo compresa la vaccinazione.
Diagnosi e Prescrizione
La vendita non e' riservata esclusivamente alle farmacie e non e' sottoposta all'obbligo di ricetta medico-veterinaria.
Effetti indesiderati
Il medicinale veterinario ha un sapore amaro e occasionalmente puo' verificarsi salivazione se l'animale lecca il sito di applicazione immediatamente dopo il trattamento. Cio' non e' un segno di intossicazione e scompare entro alcuni minuti senza trattamento In occasioni molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate) nei gatti e nei conigli possono insorgere reazioni cutanee quali perdita del pelo, rossore, prurito e lesioni cutanee. Nei gatti, sono inoltre stati osservati, anche se in casi eccezionali, agitazione, eccessiva salivazione e segni nervosi come incoordinazione, tremori e depressione. L'ingestione orale puo' provocare altri segni gastrointestinali (vomito e diarrea) che sono stati osservati molto raramente in base ai dati post-marketing. L'ingestione orale puo' provocare altri segni gastrointestinali (vomito e diarrea) che sono stati osservati molto raramente in base ai dati post-marketing. La frequenza delle reazioni avverse e' definita usando le seguenti convenzioni: molto comuni (piu' di 1 su 10 animali trattati manifesta reazioni avverse); comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 100 animali trattati); non comuni (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 1.000 animali trattati); rare (piu' di 1 ma meno di 10 animali su 10.000 animali trattati); molto rare (meno di 1 animale su 10.000 animali trattati, incluse le segnalazioni isolate).
Gravidanza e allattamento
Nei ratti non sono stati osservati effetti tossici sulla riproduzione e durante gli studi su ratti e conigli non sono stati osservati embriotossicita' primaria o effetti tossici teratogeni. Gli studi su gatte gravide e in allattamento, nonche' sulla loro prole, sono limitati. Finora le evidenze suggeriscono che in questi animali non sono prevedibili effetti avversi.